elipse-right elipse-left

Parodontite in gravidanza: ecco come evitarla

A cura di Marco Piscopo

La parodontite è associata a un aumento del rischio di nascita di bambini prematuri e sottopeso, oppure solo con un peso inferiore alla media.

Oggi, infatti, sappiamo che alcuni processi infiammatori acuti della madre, anche se localizzati lontano dal tratto genitourinario, possono svolgere un ruolo secondario nella comparsa di alterazioni patologiche della gravidanza.

L’ipotesi si basa sul fatto che la parodontite è in grado di causare un aumento generalizzato di sostanze ad attività pro-infiammatoria, che provocano alterazioni a carico della placenta e del feto.
Tra queste sono rilevanti il ridotto incremento del peso corporeo del nascituro e lo sviluppo di contrazioni uterine premature, con rischio di parto pretermine o di nascita di bambini sottopeso.

Inoltre, come è risaputo, le modificazioni ormonali comportano problematiche gravi anche alla salute orale della madre.
Per questo motivo è assolutamente necessario che le pazienti, appena scoperta la gravidanza, e per tutto il periodo dell’attesa, si sottopongano periodicamente a una profilassi orale, eliminando in toto la presenza di tartaro e associando a tale terapia presidi quali collutori a base di clorexidina e dentifricio o gel in grado di contrastarne la formazione.

Punti vendita
Dove puoi trovare i prodotti Emoform?
Se l’articolo che stai cercando non è disponibile, è possibile chiedere alla farmacia di ordinarlo e ritirarlo, generalmente entro le 24 ore.
Trova Punti vendita
punti-vendita