La Dott.ssa Clara Lamattina illustra quali sono i problemi che possono coinvolgere denti e gengive durante la gravidanza.
Secondo l’American College of Obstetricians and Gynecologists il 40% delle future mamme deve affrontare una gengivite, una carie o una parodontite durante i mesi della gestazione. Questa eventualità potrebbe sollevare giustificati timori.
Le varie infezioni, infatti, espongono a dei rischi sia la mamma sia il bambino, aumentando la probabilità incorrere nella preeclampsia, parto pretermine, sottopeso e perfino aborto.
Cosa fare in questi casi? Il timore che sottoponendosi a cure dentistiche si possa mettere a repentaglio la salute del bambino è infondato. Le conseguenze di una gengivite o di un ascesso non adeguatamente curato potrebbero essere di gran lunga più gravi rispetto a quelle del trattamento, che per di più viene oggi effettuato utilizzando strumenti che limitano al massimo il possibile coinvolgimento del bambino.
Anche nel caso in cui fosse necessaria una radiografia, l’uso di opportuni schermi che proteggono collo e addome bloccano pressoché tutte le radiazioni che potrebbero raggiungere il bimbo. Tuttavia, anche per quanto riguarda la salute dei denti in gravidanza vale la regola: prevenire è meglio che curare.
Le donne che desiderano avere un bambino dovrebbero prestare particolare attenzione al benessere di denti e gengive, in modo da ridurre al minimo l’insorgenza di problematiche talvolta favorite dalla predisposizione familiare o dai cambiamenti ormonali tipici della gravidanza. Ad esempio la gengivite.
I consigli sono semplici e facili da mettere in pratica:
- Curare l’alimentazione;
- Lavarsi i denti dopo ogni pasto;
- Usare il filo interdentale almeno una volta al giorno e, eventualmente, utilizzare collutori senza alcol e spazzolini per eliminare anche i batteri presenti sulla lingua;
- Sottoporsi a visite di controllo regolari svolgendo i trattamenti periodici di ablazione del tartaro.