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Afte in bocca: cosa sono, le cause e i rimedi più comuni

A cura di Emoform

Tutti, prima o poi, hanno sentito parlare di afte: di che cosa si tratta di preciso? Le afte sono lesioni ulcerose che possono comparire in punti diversi della bocca, per esempio sulla lingua, all’interno delle labbra o delle guance. Solitamente hanno un aspetto tondeggiante e bianco, di solito hanno un diametro di poco meno di 1 centimetro e possono comparire singolarmente o con più lesioni. È importante precisare subito che le afte non sono contagiose,  ma sono lesioni di natura immunitaria e di solito guariscono autonomamente nell’arco di una settimana.

Ma di preciso come nascono le afte e come possiamo intervenire per farle scomparire il prima possibile? Vediamo insieme che cosa sono le afte in bocca, le cause e rimedi più comuni per curarle.

Il problema fastidioso delle afte nella bocca

I sintomi più comuni delle afte

Le afte sono un problema molto comune, addirittura nel corso della sua vita ne soffre circa il 20% della popolazione generale. Una questione, dunque, che coinvolge davvero tante persone, adulti e bambini, e che può manifestarsi con una serie di sintomi anche diversi tra loro. In comune tutti i vari sintomi hanno il fatto che si manifestano proprio laddove spuntano le antipaticissime e fastidiose vescicole biancastre.

Tra i vari sintomi ricordiamo:

  • Dolore, soprattutto quando si entra a contatto con il cibo;
  • Arrossamento della zona interessata dall’afta;
  • Bruciore;
  • Difficoltà a masticare o addirittura a parlare;
  • Febbre, soprattutto se sono presenti afte piuttosto estese o se sono provocate da un’alterazione del sistema immunitario;
  • Gonfiore dei linfonodi sotto la mandibola

Come possiamo notare, si parte da sintomi più blandi fino ad arrivare a situazioni decisamente più serie; le afte, infatti, possono essere anche la spia di qualche malessere che merita un ulteriore approfondimento rivolgendosi al medico di fiducia.

Tutto dipende dal grado di infiammazione che caratterizza la lesione ulcerosa. Nella maggior parte dei casi si passa dal fastidio leggero alla sensazione di bruciore nella zona interessata fino, nei casi più gravi, a febbre e un rigonfiamento dei linfonodi sotto la mandibola.

In casi del genere, come già detto in precedenza, non bisogna perdere altro tempo e rivolgersi subito ad uno specialista di fiducia.

Afte in bocca, le cause

Abbiamo fin qui visto che cosa sono le afte, come si manifestano e con quali sintomi. Ma quali sono le cause principali che provocano questo tipo di lesione ulcerosa del cavo orale? Come i sintomi, anche le cause delle afte possono essere molteplici.

  • Scarsa o inadeguata igiene orale
  • Ferite della bocca
  • Fumo
  • Stress e abbassamento delle difese immunitarie
  • Cibo irritante o troppo piccante
  • Cambiamenti ormonali
  • Carenze vitaminiche
  • Intolleranze alimentari
  • Patologie sistemiche
  • Terapie farmacologiche
  • Predisposizione genetica
  • Allergie

Le cause nel dettaglio

Anche l’alimentazione è importante nell’ambito della questione afte. Per esempio, alcool e superalcolici sono sempre sconsigliati, così come anche il caffè, tè e altre bevande molto calde. Al contrario sono consigliati tutti gli alimenti ricchi di vitamine.

Tra le prime cause delle afte in bocca c’è la scarsa igiene orale eseguita in modo scorretto e incostante. Al contrario, le corrette abitudini di igiene orale aiutano a contrastare le afte e altri disagi del cavo orale.  Ad esempio, se non si usano con sapienza dentifricio, spazzolino e filo interdentale possono danneggiare bocca e lingua sviluppando infezioni o irritazioni a carico dei denti, delle mucose, della gola o all’interno della guancia.

Le afte in bocca possono essere anche la conseguenza di un morso che possiamo darci accidentalmente mentre mangiamo, dell’utilizzo troppo irruento dello spazzolino, della presenza di denti scheggiati o lesionati. Altri traumi causa delle afte possono essere provocati da cibi duri anche dal fumo.

Anche lo stress, soprattutto se prolungato, può causare le afte in bocca, sulla lingua o sulle labbra. L’abbassamento delle difese immunitarie proprio legato ad un periodo stressante si manifesta esattamente con queste lesioni ulcerose che nei casi più gravi possono provocare vero e proprio dolore.

Non è ancora finita la lista delle cause più comuni delle afte in bocca, ad esempio un’intolleranza alimentare, l’assunzione di antibiotici o di farmaci per curare patologie tumorali o altre patologie, alterazioni ormonali durante il ciclo mestruale della donna o anche una carenza di acido folico (tipico delle donne in gravidanza).

Se le afte guariscono nel giro di pochi giorni non sono da considerarsi un campanello d’allarme di qualcosa di più serio.

Al contrario, la presenza ripetuta di lesioni ulcerose della bocca può essere sintomo di una stomatite aftosa, una patologia non contagiosa ma molto fastidiosa.

Afte in bocca, i rimedi 

Le afte in bocca sono davvero molto fastidiose e se non vengono trattate in tempo, riescono a trasformarsi in qualcosa di veramente molto doloroso.

Come possiamo intervenire per risolvere la questione?

Probabilmente il modo più veloce consiste nell’ applicare una pellicola di sostanza protettiva direttamente sull’ulcera: in questo modo riusciremo ad impedire a qualsiasi stimolo proveniente dall’estero di interagire con la lesione causando ulteriori irritazioni e infezioni.

Un altro rimedio per le afte in bocca è rappresentato dall’uso di collutori specifici che proteggono la ferita e leniscono il dolore. Ovviamente non dovrà mai mancare un’igiene orale a regola d’arte, oltre ad un’alimentazione ricca di vitamine e cibi sani.

A proposito di alimentazione, nel periodo della terapia bisogna evitare di mangiare cibi troppo piccanti e acidi, come gli agrumi, le spezie, le bevande troppo calde, il caffè e gli alcolici. Molto meglio cibi ricchi di fibre e di vitamine, quali uova, carne, pesce e formaggi; non eliminare l’assunzione di vitamina C.

Afte in bocca, rimedi naturali

La propoli è un buon antisettico ma la lista dei rimedi naturali continua con acqua e sale, olio essenziale di chiodi di garofano, integratori a base di zinco, aloe vera, olio di cocco, aceto di mele.

I rimedi naturali possono funzionare per alcuni casi e non funzionare per altri. L’importante è rivolgersi prontamente al medico o dentista di fiducia nel caso il problema persista per troppo tempo.

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