Giovane, altamente qualificato e pieno di motivazione, Giacomo Oldoini è un relatore di spicco in numerosi congressi nazionali e internazionali, nonché organizzatore di corsi specialistici. Collabora attivamente con importanti studi odontoiatrici in Toscana e a La Spezia, mentre svolge il ruolo di docente presso l’Università Guglielmo Marconi, dove contribuisce ai Master di igiene implantare e igiene in ortodonzia. È inoltre membro del Team dell’Istituto Stomatologico Toscano (IST).
Qual è stata la motivazione principale nella sua scelta della professione di igienista dentale?
Questa scelta è generalmente guidata da una predisposizione naturale ai rapporti interpersonali e dall’interesse per il ramo assistenziale che caratterizza le professioni sanitarie. È importante ricordare che l’igienista dentale stabilisce un rapporto stretto e duraturo con il paziente nel corso del tempo. Non ricordo esattamente quali fossero i miei pensieri il giorno in cui ho deciso di sostenere il test di ammissione, ma posso affermare con certezza di aver compreso appieno il valore umano di questa professione attraverso gli studi e l’esperienza clinica. Questo lavoro offre un enorme potenziale di sostegno e assistenza alle persone.
Lei è membro del Team dell’Istituto Stomatologico Toscano (IST), ci racconta di cosa vi occupate precisamente?
Sono parte del team IST fin dal periodo della mia laurea triennale, grazie alla presenza della Professoressa Genovesi, che non solo fu la mia docente, ma anche la mia mentore, spronandomi sempre. Presso l’IST ho avuto l’opportunità di coltivare la mia carriera in modo unico, aprendomi a una visione ampia e completa del lavoro nel settore.
Il nome stesso della Fondazione, ovvero Fondazione per la Clinica, la Ricerca e l’Alta Formazione in Odontoiatria, riflette chiaramente il nostro campo d’azione. Il nostro team è dedicato a soddisfare le esigenze in continua evoluzione della professione odontoiatrica, in stretta collaborazione con il settore dell’Igiene dentale. Trasferiamo le nostre conoscenze e competenze attraverso congressi, master nazionali e internazionali, corsi di perfezionamento e partnership aziendali, che ci portano in giro per il mondo in contesti formativi e scientifici.
Tutto ciò ha origine dalla nostra attività clinica quotidiana con i pazienti, dove troviamo la fonte della nostra ispirazione e della nostra sete di innovazione e approfondimento.
Riguardo al rapporto con i miei pazienti, è una parte essenziale della mia vita, sia professionale che personale. Trascorro molte ore al giorno in clinica e nel corso del tempo ho sviluppato rapporti che vanno oltre la semplice relazione medico-paziente. Una frase che mi guida costantemente è: il Professionista prende in carico il malato e non la malattia, e questo riflette il mio approccio nei confronti dei pazienti.
Questo rapporto, fatto di gioie per i successi ottenuti nel tempo, ma anche di sfide, rinunce, ed emozioni contrastanti, è ciò che ci spinge in questa missione ambiziosa. Il desiderio di fare ricerca e di formare nuovi professionisti nasce proprio dagli stimoli che i nostri pazienti ci forniscono quotidianamente.
Come crede che il suo lavoro contribuisca alla salute generale dei suoi pazienti?
Oggi siamo pienamente consapevoli dell’importanza della salute orale sull’intero organismo. La bocca, infatti, rappresenta l’accesso anatomico al nostro corpo e il complesso dente-parodontale offre un’accessibilità unica dei batteri al flusso sanguigno, potenzialmente influenzando tutti gli apparati. Numerose pubblicazioni su autorevoli riviste scientifiche discutono della correlazione tra le condizioni della bocca e molteplici patologie sistemiche. Tuttavia, la salute va oltre l’assenza di malattia. È un concetto ampio che comprende il benessere psicofisico, l’equilibrio microbiologico e psicologico per il corretto funzionamento dell’intero organismo. Il nostro ruolo non si limita all’intervento curativo, ma ha un ruolo educativo fondamentale nel promuovere e mantenere questo stato di benessere.
Quali sono le sfide più comuni che affronta nel suo lavoro di igienista dentale e come le gestisce?
Il lavoro di igienista dentale, sebbene possa sembrare semplice superficialmente, è in realtà ricco di difficoltà, sia a livello tecnico che psicologico e relazionale.
Dal punto di vista tecnico, svolgere questo lavoro in modo eccellente richiede una vasta conoscenza in numerosi settori dell’odontoiatria, che oggi è suddivisa in molteplici specializzazioni. Gli igienisti devono trattare pazienti con diverse condizioni dentali e di salute orale, che possono spaziare dalla parodontite all’implantologia, dall’ortodonzia alla pedodonzia, dalle protesi alle patologie sistemiche e congenite. È essenziale avere una conoscenza approfondita di queste discipline per essere in grado di indirizzare correttamente i pazienti e di identificare tempestivamente eventuali problemi, dirigendoli al dentista o gestendoli direttamente.
A livello psicologico e relazionale, ci troviamo ad affrontare una varietà di persone provenienti da diverse sfere sociali e con una vasta gamma di problematiche individuali. Ogni giorno, ci confrontiamo con pazienti di età compresa tra i 7 e i 99 anni, ognuno con le proprie sfide e paure. Il nostro obiettivo a lungo termine è quello di instaurare un rapporto di fiducia e comprensione con ciascun paziente, il che richiede una notevole capacità empatica e di gestione dello stress. Solo attraverso un approccio incentrato sulla persona e non solo sul problema dentale, possiamo affrontare la sfida del benessere e della salute in modo efficace.
Fuori dal lavoro, quali sono le sue passioni e hobby?
Essendo padre di due bambini di 3 e 5 anni, gran parte del mio tempo libero è dedicato a trascorrere momenti di qualità con loro e con mia moglie. Quando le circostanze lo permettono, mi piace dedicarmi al ciclismo, sia in modalità enduro che discesista. Trovo grande soddisfazione nell’esplorare nuovi percorsi e sfidare me stesso sulla bicicletta.
Allo stesso modo, amo fare trekking e hiking, sia a livello amatoriale che in ambienti montani più impegnativi. Tra le mie passioni poi c’è anche la cucina. Durante i fine settimana, riesco a trovare il tempo per sperimentare nuove ricette e preparazioni culinarie più elaborate. Mi piace mettermi alla prova con piatti anche complessi e dedicare tempo alla creazione.
Questa intervista fa parte di una campagna ADV realizzata da Emoform in collaborazione con specialisti del settore per offrire informazioni di valore ai lettori.