Dott.ssa Rosaria Provenza, per un sorriso bello e sano.
Per mantenere una buona igiene orale è indispensabile un corretto uso di spazzolino, filo interdentale e, se sotto prescrizione medica, di un buon collutorio:
- È consigliato un corretto spazzolamento di almeno 2 minuti per arcata dentale, per pulire tutte le superfici del dente e delle gengive;
- Laddove lo spazzolino non riuscisse ad arrivare, si suggerisce di rimuovere i residui di cibo e placca con l’aiuto del filo interdentale e dello scovolino;
- Non dimenticare mai di detergere la lingua con raschietti linguali al fine di evitare alitosi.
Nel caso in cui vi sia un intenso accumulo di placca e tartaro sotto-gengivale è fondamentale fare una seduta di igiene orale da un esperto odontoiatra o igienista dentale poiché, quando sottovalutati, i batteri che provocano placca e tartaro possono essere anche causa di carie, problemi gengivali e oro-dentali il cui esito finale può essere anche la perdita dei denti.
Tra le principali conseguenze di una cattiva igiene orale, il disturbo più comune è la parodontite. Questa malattia batterica causa una retrazione gengivale dando alla persona la sensazione di allungamento del dente che, scoprendo le sue radici è causa di sensibilità e sanguinamento.
Se non curata, la parodontite porta facilmente alla migrazione e mobilità del dente, nonché alla sua caduta.