Ti guardi allo specchio e giorno dopo giorno il tuo sorriso appare più spento e poco luminoso. Sicuramente, l’ingiallimento dei denti contribuisce e non poco.
Le cause dei denti ingialliti possono essere tante e diverse, tra scarsa igiene orale e cattive abitudini. La cosa importante è conoscere poche regole basilari, che saranno fondamentali per aiutarci a prevenire la comparsa di quel colore tendente al giallo che in alcuni casi può provocare imbarazzo.
Non è un disturbo
I denti gialli sono problema molto comune che può colpire chiunque, ma è bene precisare che non si tratta di un disturbo. Il colore dei denti, infatti, è qualcosa di estremamente soggettivo e per questioni puramente di genetica qualcuno può avere denti più gialli/grigiastri rispetto a persone che sfoggiano una dentatura luminosissima, al di là di abitudini e comportamenti più o meno sbagliati.
Quand’è che dobbiamo veramente preoccuparci? Quando ci rendiamo conto che, se fino a ieri i nostri denti erano bianchi, oggi non lo sono più. A questo punto é davvero arrivato il momento di intervenire.
I segni
Alcuni sono davvero molto comuni, e cioè:
- Alterazione del colore naturale dei denti
- Presenza di macchie gialle o marroni
- Cambiamenti nella morfologia dei denti
Il primo segnale è senza dubbio il cambiamento del colore dei nostri denti. Il bianco lascia il posto ad una colorazione più scura, che può segnalare banalmente il passare del tempo, che spiegheremo in seguito come può dare segni più o meno evidenti sullo smalto.
La comparsa di macchie gialle/marroni è dovuta principalmente ad un consumo eccessivo di caffè, tabacco o tè, e che a lungo andare possono accelerare il processo di ingiallimento dei denti.
Anche le macchie bianche modificano l’aspetto dei denti, talvolta rendendoli sensibili. Questo perché di solito questo tipo di macchie sono segnale di demineralizzazione dello smalto, trauma, inizio carie o di una fluorosi dentale. Questo genere di pigmentazioni sono le più complesse da risolvere, ma non impossibili, vanno comunque gestite con l’aiuto di un professionista.
Infine, le macchie nere, possono essere legate a presenza di carie oppure all’uso eccessivo di sigarette, alcolici o bibite, ma anche particolari integratori, soprattutto se a base di ferro.
Le cause
Fin qui appare chiaro come le cause dei denti gialli possano essere diverse, ricapitolando, le più frequenti sono:
- Igiene orale scorretta
- Depositi di placca e tartaro
- Carie
- Fumo
- Caffè e tè
- Invecchiamento
- Assunzione di farmaci/integratori
Certamente un’igiene orale scarsa e/o scorretta è tra le prime cause di ingiallimento, poiché comporta la formazione di carie, placca e tartaro.
Anche il consumo di liquirizia, caffè, tè e cioccolato può provocare questo inestetismo. Stesso discorso vale per fumo e tabacco da masticare.
Infine non va dimenticato che anche un’età avanzata è tra i fattori che provocano un’alterazione del colore dei denti, dal giallo pallido fino al marroncino/grigio. Il dente col tempo viene sottoposto oltre che a diverse pigmentazioni, anche all’assunzione di prodotti, quali alcolici e bevande gassose o energetiche, che erodono lo smalto. L’erosione ha come conseguenza l’assottigliamento dello smalto, sarà perciò più visibile la porzione più interna del dente, ovvero la dentina, che essendo più gialla farà risultare il dente più scuro.
I rimedi
Come rimediare ai denti gialli? Ci sono diversi sistemi per cercare di arginare la situazione:
- Sbiancamento professionale con mascherine personalizzate
- Sbiancamento ala poltrona
Lo sbiancamento professionale è tra i sistemi a cui si ricorre più spesso. Sarà il nostro dentista di fiducia a consigliarci la metodologia più opportuna per il nostro caso, ad ogni modo tra i principali metodi di sbiancamento ci sono:
- lo sbiancamento alla poltrona con perossido di idrogeno al 35-38%, eseguito dall’odontoiatra
- l’applicazione di mascherine personalizzate in silicone morbido con all’interno un agente sbiancante
La prevenzione
Alcune sane abitudini possono essere valide alleate nella prevenzione dei denti gialli. Per esempio limitare il consumo di caffè, tè, bibite gassate e con coloranti, liquirizia e caramelle in genere che possono macchiare i denti.
Bisogna, invece, preferire quegli alimenti che stimolano la produzione di saliva che funziona da antibatterico bloccando la formazione di placca e tartaro.
Bisogna limitare il consumo di nicotina e di tabacco da masticare.
L’ideale poi, sarebbe utilizzare un dentifricio rinforzante per lo smalto, che lo renda più resistente all’assorbimento dei pigmenti presenti in cibi e bevande. Un paio di volte a settimana è possibile utilizzar un dentifricio come Neo Emoform® Whitening , che rimuova delicatamente le macchie superficiali.
Emoform consiglia
Una corretta igiene orale resta una delle buone pratiche principali da seguire.
Il dentifricio in gel Neo Emoform® Whitening grazie alla sua formula ricca di Sali minerali ed Esetidina aiuta a prevenire le cause dei disturbi gengivali. La presenza dell’innovativo sistema di Silici consente di rimuovere delicatamente le macchie in superficie senza danneggiare lo smalto dei denti. La menta naturale dona al dentifricio in gel un gusto fresco e delicato.
Contiene un quantitativo di fluoro adeguato anche per i più piccoli pari a 950 ppm.
Formato: 100 ml.
Un altro prodotto consigliabile è Emoform® White, un dentifricio sbiancante e lucidante a bassa abrasività (RDA 39).
La sua particolarità risiede nella formula a base di Perlite, un minerale vulcanico dalle incredibili proprietà che permette di esercitare un’azione sbiancante e lucidante rispettando la salute dei denti.
Le caratteristiche principali del dentifricio Emoform® White sono 4:
- Alta efficacia smacchiante– grazie al suo potere pulente elimina in profondità macchie e patina dentale;
- Azione lucidante– la forma smussata delle particelle di Perlitegarantisce un’azione lucidante e levigante, senza danni per lo smalto;
- Minima rugosità – lucidando la superficie dei denti aiuta ad eliminare la rugosità della superficie, rendendo più difficile la formazione della placca;
- Bassa abrasività– i dentifrici sbiancanti per svolgere la loro azione contengono sostanze abrasive che possono arrecare danni a smalto e dentina. Emoform®White, invece, rispetta denti e gengive, con una abrasività bassissima (RDA=39).
Emoform® White è particolarmente indicato dopo il trattamento di sbiancamento o detartrasi del dentista per mantenere l’effetto di naturale lucentezza dei denti.
È consigliabile utilizzare Emoform® White 3-5 volte a settimana, spazzolando i denti per 2-3 minuti.
Contiene: Fluoruro di sodio (1500 ppm), Perlite.
Formato: 40 ml