Gli zuccheri non sono di certo i migliori amici dei nostri denti, e questa è una cosa abbastanza risaputa. Ma sappiamo davvero in che modo e fino a che punto lo zucchero influenza la salute della nostra bocca? Cerchiamo di scoprirlo insieme in questo approfondimento: la prossima volta che morderemo una barretta di cioccolato al latte lo faremo in modo più consapevole.
E’ dolce … ma crea acidità
La maggior parte delle cose che ingeriamo passa attraverso la bocca, anche i batteri patogeni che, secondo alcuni studi, metabolizzano lo zucchero trasformandolo in sostanze a ph acido. Sapete cosa significa questo? Vuol dire che quando più consumiamo zucchero, più aumenta la probabilità che si formino le condizioni ideali per lo sviluppo della carie.
La saliva con il proprio “sistema tampone” contrasta questo meccanismo ma può accadere che riesca solo in parte e, più l’acidità attacca lo smalto dei denti, più questo si indebolisce fino a perdere mineralità.
Gli zuccheri cattivi sono ovunque …
Il problema è che gli zuccheri sono veramente ovunque, nella frutta come nella verdura, nelle patatine come nei biscotti. Senza dubbio i più dannosi sono i cibi che contengono zucchero bianco raffinato e ancor più quelli che lasciano un residuo colloso sul dente che può essere rimosso solo spazzolando i denti e usando il filo interdentale o lo scovolino, ma sappiamo bene che, soprattutto fuori casa, queste manovre di igiene orale non sono sempre è possibili.
Poi ci sono le bevande zuccherate che possono essere più dannose per la salute dei nostri denti. Alcune, infatti, non contengono solo lo zucchero ma anche sostanze acide o anidride carbonica che possono aumentare in modo consistente il rischio di carie.
… ma non proprio ovunque
Per fortuna lo zucchero è quasi ovunque e mangiando alimenti ricchi di fibre e proteine (noci, formaggio e verdure a foglia verde) possiamo contribuire a contrastare l’acidità mantenendo ilo smalto dei denti al sicuro. Carote e sedano servono a rimuovere parzialmente la placca che potrebbe annidarsi sulla superficie dei denti
Inoltre anche bere molta acqua durante e dopo aver mangiato è utile perché favorisce la produzione di saliva che serve a contrastare l’acidità in bocca.
Gli zuccheri buoni
Poi ci sono gli zuccheri buoni che non sono cariogeni: questo tipo di zuccheri, infatti, non viene attaccato dai batteri e, quindi, non produce quelle sostanze acide che a loro volt attaccano i denti provocando la carie. Tra questi c’è lo Xilitolo presente in Neo Emoform® Protezione Totale che si prende cura quindi dei nostri tessuti duri oltre che delle gengive. Per le sue proprietà lo Xilitolo è spesso presente nelle gomme da masticare.
E lo zucchero di canna è buono o cattivo? Si tratta di uno zucchero ugualmente raffinato come quello bianco, per questo è preferibile sceglierlo integrale, meglio ancora se biologico.