Nella vita la maggior parte delle persone viene colpita da questo problema, ma quanti tipi di carie esistono? Non sono tutte uguali, vengono classificate in funzione della posizione, della progressione, della profondità, del numero di facce coinvolte…
Tipologie di carie e classificazioni
La carie è una malattia infettiva che provoca la formazione di una cavità a seguito di un ammorbidimento dei tessuti duri del dente. La carie può progredire fino a raggiungere la polpa, causando dolore e disfunzionalità.
Le carie possono essere classificate in carie acute, che evolvono in meno di un anno; carie croniche che hanno una progressione lenta e costante; carie recidivanti, ovvero che si ripresentano.
In ambito odontoiatrico la distinzione viene fatta in classi, dalla I alla VI, in base alla posizione della carie e ai denti interessati.
Ulteriore classificazione è quella che vi proponiamo di seguito.
Carie secca
La tipologia di carie più superficiale, che intacca lo smalto, ma non la dentina. Il paziente non sente dolore e non ha sintomi particolari. Trattandosi di un danno prettamente estetico, generalmente si concorda con il dentista se è necessario asportarla subito o mantenerla sotto controllo nel tempo.
Carie della corona
È la tipologia di carie che si nota maggiormente, poiché colpisce la parte superiore del dente (corona). Proprio per questa sua visibilità solitamente viene presa in tempo, non provoca danni profondi e si cura semplicemente. Solo se supera lo smalto, raggiungendo la dentina, si comincerà ad avvertire dolore e sarà necessario un intervento più invasivo, di rimozione e ricostruzione.
Carie interdentale
Come dice il nome stesso questa carie si forma tra un dente e un altro, è perciò invisibile e generalmente se ne scopre l’esistenza solo quando compare il dolore, e quindi quando la carie è già sufficientemente profonda da aver raggiunto la dentina. A essere più colpiti sono i denti molari, più difficili da pulire. In generale l’uso di uno spazzolino elettrico con setole sottili, collutorio e filo interdentale riesce a scongiurare la formazione di questa carie.
Carie cervicale
Senza farsi trarre in inganno dal nome, questa carie non c’entra nulla con la colonna vertebrale. È la tipologia che colpisce il colletto del dente, dove inizia la gengiva. È un tipo di carie pericolosa, poiché può condurre a retrazione gengivale. La sua formazione è legata alla mancanza di pulizia dei solchi gengivali.
Carie del cemento
Questo tipo di carie colpisce soggetti in età avanzata o che sono affetti da recessione gengivale. È molto pericolosa perché arriva rapidamente alla radice e crea danni irreversibili, che generalmente portano all’estrazione del dente.
Carie centrale
Un tipo di carie insidiosa e difficile da diagnosticare, poiché segue un percorso inverso rispetto a quelli finora descritti. Dalla polpa arriva in superficie, rimanendo invisibile finché non è troppo tardi. Per diagnosticarla è necessaria una radiografia e la sua cura deve essere tempestiva, per scongiurare la formazione di granulomi o parodontiti.
Carie da biberon
È la tipologia di carie che colpisce i bambini che hanno ancora i denti da latte. Assumendo sostanze contenenti zucchero, ma senza una corretta igiene orale, i denti dei più piccoli possono cariarsi. Ecco perché l’igiene orale dei bambini è importante tanto quella degli adulti.
5 consigli per la prevenzione della carie
La prevenzione della carie può essere riassunta in questi cinque punti:
- Curare l’igiene orale spazzolando i denti almeno 3 volte al giorno.
- Scegliere un’alimentazione sana, povera di zuccheri e ricca di fluoro.
- Andare dal dentista una volta ogni sei mesi per un controllo e una pulizia professionale
- Smettere di fumare
- Scegliere un dentifricio specifico come Emoform® Actifluor®, dentifricio al fluoro per la prevenzione della carie che, grazie alla sua speciale formula a base di floruro stannoso e floruro di sodio, agisce sui tre fattori alla base della carie: riduce notevolmente la produzione di acido lattico da parte dei batteri; limita la proliferazione dei batteri incidendo sui processi vitali alla base degli stessi e protegge le strutture dentali e rinforza lo smalto mediante la liberazione di ioni floruro.
Per una prevenzione globale consigliamo un sistema composto da Neo Emoform® Protezione Totale la cui formula è ricca di Sali minerali, l’azione sinergica degli agenti antibatterici, aiutano a prevenire le cause dei disturbi gengivali e rimuovere la placca batterica. L’azione totale del dentifricio in gel si completa con: estratti di zenzero e camomilla con proprietà lenitive riducono il fastidio associato alle infiammazioni gengivali; xilitolo, che contrasta la formazione della carie; Cloruro di potassio, che svolge un’azione desensibilizzante e menta naturale, che dona un gusto fresco e delicato. Il dentifricio può essere associato ai collutori Aqua Emoform® e Aqua Emoform® gusto delicato che aiutano prevenire le cause dei disturbi gengivali, rimuovendo la placca batterica e grazie alla combinazione di Sali di fluoro aiutano a contrastare la formazione della carie e a rinforzare lo smalto.