Nel corso della nostra vita può succedere di dover subire un intervento per estrarre un dente, un’operazione che può essere più o meno complessa a seconda del problema che ha portato ad una tale soluzione. A volte può accadere che l’estrazione, o avulsione, sia di tipo preventivo, come ad esempio la rimozione di un dente del giudizio che per mancanza di spazio nell’arcata potrebbe comportare future problematiche. Che sia di prevenzione o risolutivo per ragioni fisico-meccaniche, il decorso di un’estrazione dentale può essere molto rapido e indolore quanto, al contrario, lungo e complesso. Vediamo insieme quali possono essere i fastidi e quali sono le buone pratiche da adottare per aiutare il percorso di guarigione.
Cosa potrebbe succedere dopo un’estrazione dentale
Abbiamo subito un’avulsione, ma ora che cosa succede? Che cosa dobbiamo aspettarci? Nelle ore successive all’estrazione potremmo trovarci davanti a scenari di diversa entità. Ecco quelli più comuni:
- Gonfiore locale: potrebbe comparire qualche ora dopo l’intervento o anche il giorno successivo. È consigliabile utilizzare del ghiaccio secco e rimanere in posizione eretta, soprattutto nelle ore successive all’estrazione.
- Sanguinamento: un effetto collaterale molto diffuso, un sanguinamento leggero è del tutto normale, nel caso in cui si notasse un peggioramento è bene rivolgersi allo specialista che ha effettuato l’intervento.
- Dolore: riscontrato frequentemente dai pazienti, generalmente si manifesta con lo svanire dell’anestesia, anche in questo caso, tenderà a diminuire di intensità con il passare dei giorni. Se l’intervento è stato particolarmente complesso, lo specialista potrebbe prevedere l’utilizzo di antidolorifici per alleviare il decorso operatorio. Se non sono stati prescritti dei farmaci, evitate le cure fai da te, rivolgetevi al vostro specialista che, senza dubbio, saprà consigliarvi cosa fare.
Come facilitare il decorso post estrazione dentale
Ci sono, senza dubbio, alcune accortezze che possiamo avere per facilitare la guarigione, seguire le indicazioni del nostro medico è la prima fra tutte.
Una delle prime cose che vi diranno sarà quella di evitare di consumare pasti caldi e difficili da masticare; il calore ha un effetto vasodilatatore, sarebbe meglio consumare alimenti freddi o a temperatura ambiente. Sono da preferire alimenti morbidi e cremosi come gelati, yogurt o zuppe fredde, soprattutto se sono presenti punti di sutura, è sconsigliabile ingerire cibi che richiederebbero una regolare masticazione.
Oltre a fare attenzione all’alimentazione, non dobbiamo dimenticare quanto sia importante, mai come in questo caso, seguire un’igiene orale ad hoc nel decorso post estrazione dentale. È essenziale utilizzare dei prodotti coadiuvanti che possano davvero fare la differenza, ecco perché Emoform ha creato il suo Emoform® Plak Gel® Active, un ottimo alleato per combattere i fastidi dopo un’estrazione. Per evitare l’insorgere di infezioni in una prima fase, c’è bisogno di disinfezione, ecco perché la sua formula è arricchita di clorexidina 0,5% e, nel frattempo, grazie all’acido ialuronico, aiuta a far rimarginare le ferite chirurgiche. Indicato nel trattamento lenitivo post chirurgia, risulta un valido ausilio nel controllo del dolore a seguito di un’estrazione dentale.